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Morti per disperazione e il futuro del capitalismo
 

Editore: Il Mulino
Collana: Collezione di testi e di studi
Anno edizione: 2021
In commercio dal: 18 marzo 2021
Pagine: 360 p., Brossura
EAN: 9788815291745

 

Un volume sulla degenerazione del capitalismo nel sistema politico ed economico americano, dove traspaiono la grande sensibilità storico-sociologica e il forte impegno etico degli autori.

«Noi americani siamo riluttanti a riconoscere che la nostra economia favorisce le classi istruite e penalizza gli altri. Ma questa è esattamente la situazione, e "Morti per disperazione" mostra come l'impoverimento dei meno istruiti abbia portato alla perdita di centinaia di migliaia di vite, anche se l'economia ha prosperato e il mercato azionario è salito alle stelle» – Atul Gawande, New Yorker

L'aspettativa di vita negli Stati Uniti è diminuita per tre anni consecutivi, un capovolgimento che non si vedeva dal 1918 e in nessun'altra nazione ricca. Negli ultimi due decenni le morti per disperazione, dovute a suicidio, overdose di droga e alcolismo sono aumentate drammaticamente, mietono centinaia di migliaia di vite ogni anno e i dati sono in crescita. Siamo davanti a una degenerazione che deve mettere in guardia gli altri paesi dell'Occidente democratico dal compiere possibili, analoghi, errori. Anne Case e Angus Deaton hanno lanciato per primi questo allarme: il sistema sanitario più costoso del mondo, che tuttavia non protegge i più deboli, lo strapotere delle grandi multinazionali, le preoccupanti disuguaglianze legate alla globalizzazione e all'automazione sono i fattori principali che gravano sulla difficile situazione della classe media. Un volume sulla degenerazione del capitalismo nel sistema politico ed economico americano, dove traspaiono la grande sensibilità storico-sociologica e il forte impegno etico degli autori.