Titolo: Cari mostri
Autore: Benni Stefano
Editore: Feltrinelli
Collana: I narratori
Data di Pubblicazione: Maggio 2015
ISBN: 9788807031373

€ 17,00

Di cosa bisogna davvero avere paura? Stefano Benni ce lo racconta con un senso di assoluto e di originalità in Cari Mostri. L’orrore è quotidiano, giornaliero, molto personale, ma sembra colpirci di più quello che riguarda le grandi cose e allora proprio per questo il magistrale autore dell’ironia ci consegna un ritratto sfrontato e ironico delle nostre paure più assurde, ma reali. Non ritrovarsi sarà impossibile come difficile sarà non ridere di noi stessi prima di tutto. La nostra esistenza è fatta di paure, senza di esse saremmo morti o socialmente apatici. Sfidarle però è essenziale quanto averle e conservarle negli anni. E’ quello che fa il manager di un museo egizio che vuole finalmente abbattere la mummia crudele che imperversa in questo luogo storico, terrorizzando le notti dei guardiani e delle altre docili mummie. I nostri mostri sono le cose che ci impediscono di tirare avanti come una Madonna che, all’improvviso, invece di piangere, decide di ridere e affrontare finalmente le brutture del mondo. A far paura davvero, a Benni e al mondo, sono però i giovani senza speranze o chi si scaglia contro la natura per costruire giganti industriali. Più divertenti sono i mostri delle fantasie, dell’infanzia mai sopita o mai affrontata veramente, come Wenge, una strana e misteriosa creatura che distrugge e uccide senza pietà. Le mezze paure non hanno senso per l’autore di Cari mostri: o ci si ammazza di paura oppure meglio vivacchiare, senza meta e senza senso. Le cose di cui aver davvero terrore son ben altre, più assolute, più reali.