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Suicidio occidentale

Suicidio occidentale.
Perché è sbagliato processare la nostra storia
e cancellare i nostri valori
di Federico Rampini
Editore: Mondadori
Collana: Strade blu. Non Fiction
Data di Pubblicazione: marzo 2022
EAN: 9788804738329
ISBN: 8804738324
Pagine: 252
Formato: brossura

€19,00

Se un attacco nel cuore dell’Europa ci ha colto impreparati, è perché eravamo impegnati nella nostra autodistruzione. Il disarmo strategico dell’Occidente era stato preceduto per anni da un disarmo culturale. L’ideologia dominante, quella che le élite diffondono nelle università, nei media, nella cultura di massa e nello spettacolo, ci impone di demolire ogni autostima, colpevolizzarci, flagellarci. Secondo questa dittatura ideologica non abbiamo più valori da proporre al mondo e alle nuove generazioni, abbiamo solo crimini da espiare. Questo è il suicidio occidentale. L’aggressione di Putin all’Ucraina, spalleggiato da Xi Jinping, è anche la conseguenza di questo: gli autocrati delle nuove potenze imperiali sanno che ci sabotiamo da soli. Sta già accadendo in America, culla di un esperimento estremo. Gli europei stentano ancora a capire tutti gli eccessi degli Stati Uniti, eppure il contagio del Vecchio continente è già cominciato. Nelle università domina una censura feroce contro chi non aderisce al pensiero politically correct, si allunga la lista di personalità silenziate, cacciate, licenziate. Solo le minoranze etniche e sessuali hanno diritti da far valere; e nessun dovere. L’ambientalismo estremo, religione neopagana del nostro tempo, demonizza il progresso economico e predica un futuro di sacrifici dolorosi oppure l’Apocalisse imminente. I giovani schiavizzati dai social sono manipolati dai miliardari del capitalismo digitale. L’establishment radical chic si purifica con la catarsi del politicamente corretto. È il modo per cancellare le proprie responsabilità: quell’alleanza fra il capitalismo finanziario e Big Tech pianificò una globalizzazione che ha sventrato la classe operaia e impoverito il ceto medio, creando eserciti di decaduti. Ora quel mondo impunito si allea con le élite intellettuali abbracciando la crociata per le minoranze e per l’ambiente. La questione sociale viene cancellata. Non ci sono più ingiustizie di massa nell’accesso alla ricchezza. C’è solo «un pianeta da salvare», e un mosaico di identità etniche o sessuali da eccitare perché rivendichino risarcimenti. In America questo è il Vangelo delle multinazionali, a Hollywood e tra le celebrity milionarie dello sport. In Europa il conformismo ha il volto seducente di Greta Thunberg e Carola Rackete. Le frange radicali non hanno bisogno di un consenso di massa; hanno imparato a sedurre l’establishment, a fare incetta di cattedre universitarie, a occupare i media. Possono imporre dall’alto un nuovo sistema di valori. La maggioranza di noi subisce quel che sta accadendo: non abbiamo acconsentito al suicidio.


 

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IL LIBRO, UNA BELLA STORIA

I libri sono batterie che non si scaricano mai, non hanno neppure bisogno di sole o vento per generare energia

I LIBRI SONO...

I libri sono giacimenti di idee ed emozioni, risorse preziose a cui attingere per esplorare presente e futuro. La letteratura è fonte di energia. Il libro la raccoglie, la conduce, la mantiene senza dispersioni. È un superconduttore di idee che genera a sua volta energia. Sostenere i libri significa alimentare idee per il futuro.

I libri danno ossigeno alle idee

Suoni, parole, immagini, informazioni circolano vorticosamente, ci travolgono. Rischiamo l'alluvione.

I libri sono argini, contengono, trattengono.

Offrono alle idee un terreno solido per attecchire, per mettere radici. Ossigeno per respirare. Spazio per crescere e lasciare il segno. I libri sono materia viva, regalano tempo La materia viva di un libro di carta è il miglior conduttore di energia letteraria e culturale, crea una rete stabile, lenta, concreta. Accoglie, protegge.Un libro di carta regala tempo: è un'oasi di continuità.

Il libro è uno splendido dono

Il libro è uno splendido regalo. Un contenitore comodo, bello, caratterizzato da una praticità e piacevolezza a oggi imbattuta. I libri non richiedono software, non si rompono facilmente. Non hanno bisogno di strumenti di riproduzione.